Del 28 Giugno 2019
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Sempre più frequentemente le famiglie italiane scelgono come meta delle loro vacanze, estive e invernali, l’Egitto, territorio tra i più antichi, interessanti e misteriosi della storia. 

Il passaggio, infatti, di diverse civiltà ha plasmato la cultura e il paesaggio di questa terra dai forti caratteri mistici. L'etimologia stessa del nome deriva dall'egiziano "Hut ka pta" che letteralmente significa "casa di Ka di Ptah" nome del dio creatore della città di Menfi.

Se non siete mai stati nella Terra dei Faraoni, ma siete affascinati dal suo incanto e ci vorreste andare ecco qui 10 tra le tantissime cose da fare, vedere e sapere!

1. LUXOR E LA VALLE DEI RE

Luxor è considerata un vero e proprio museo a cielo aperto che sorge nell'antica città di Tebe, importante capitale commerciale del Medio Regno. Se si va in Egitto, questa è una tappa che non si può saltare. 

Il sito è composto da due complessi templari, il Tempio di Luxor e quello di Amon, a poca distanza da questo sito archeologico sorge la comunemente nota Valle dei Templi. 

La prima tappa, generalmente, è il Tempio di Karnak, costituito da tre complessi templari: tempio di Amon (dio del Sole), il Tempio della moglie Mut e il Tempio del dio Montu. Vi ritroverete a passeggiare sulla storia e a sentire gli odori di un passato affascinante e indelebile.

Molte persone decidono di dedicare una giornata intera a questa escursione, altri invece decidono di fare l'esperienza di una Crociera sul Nilo (ecco qui le nostre proposte: Crociera sul Nilo-IL GRANDE NILOCrociera sul Nilo-HORUS). 

2. IL CIELO STELLATO SOPRA DI NOI, LA MERAVIGLIA DENTRO DI NOI

Avete mai avuto l'occasione di ammirare un cielo stellato e perdervi tra i milioni di puntini luminosi che arricchiscono quel blu di una luce magica e meravigliosa?

Sfortunatamente con la luce artificiale presente nelle nostre città, non è facile godere di questo spettacolo, ma se vi recherete in Egitto, una cosa che dovrete assolutamente fare è un'escursione notturna nel deserto.

Accanto a una buona tazza di tè alla menta potrete contemplare le infinite meraviglie naturali che vi circonderanno. Potrete ammirare in tutta la sua magnificenza Venere, il pianeta più luminoso poiché più vicino al Sole, e la Costellazione di Orione la cui storia è narrata nella letteratura egizia.

3. IL CAIRO E LE PIRAMIDI

Per chi va in vacanza al mare in Egitto, le due tappe fisse e imprescindibili sono la città del Cairo e le Piramidi. Generalmente questa è una visita di un giorno intero, in cui ci si reca al Museo Egizio che è in assoluto quello più ricco e completo delle opere di tutte le dinastie che hanno governato e vissuto in questo paese. Infatti, si possono ammirare le mummie di numerosi re e regine e preziosi pezzi ritrovati nella tomba di Tutankhamon.

Passeggiando per le vie della città sicuramente vi imbatterete nel secondo più grande bazar del Medio Oriente dopo quello di Istanbul, il suq di Khan El-Khalili, dove entrando sarete avvolti da un turbinio di colori e odori che vi rimarranno impressi nella mente.

La visita alle Piramidi è talmente suggestiva data l'imponenza delle strutture architettoniche e della Sfinge che rimarrete estasiati da ciò che vedrete. 

Affascinante è tanto la visione quanto la storia di questi monumenti funebri, il cui nome potrebbe derivare dal greco pyramis, un tipico dolce di farro e miele dalla forma appuntita che i mercenari greci offrivano come omaggio funebre ai commilitoni morti. È altrettanto plausibile che l'etimologia della parola sia simile a quella greca per-em-us che tradotto significherebbe "ciò che va in alto".

Vi è un alone di mistero che avvolge questo complesso funerario; difatti, nel corso del secolo scorso fu formulata una teoria per cui le tre piramidi sembravano rappresentare la Cintura di Orione, in seguito risultata essere falsa poiché le conoscenze astronomiche degli egizi erano limitate alla definizione del Nord e le piramidi sono state costruite e orientate verso di esso. 

Dinanzi alle piramidi troverete la Sfinge, simbolo della cultura egizia per metà uomo e per metà leone proteggeva l'ingresso della città. Successivamente, con la letteratura greca, si è tramandato il racconto che questa figura ponesse il quesito "Quale essere a volte cammina a quattro zampe, altre volte con due e altre volte con tre?" chiunque non fosse stato in grado di rispondere a questo enigma sarebbe stato divorato.

4. 50 SFUMATURE DI BARRIERA CORALLINA

Per gli amanti dello snorkeling, l'Egitto ma soprattutto il Mar Rosso, è uno dei luoghi ideali in cui recarsi. Nella zona di Marsa Alam vi è la più bella barriera corallina della zona, nuotando a pelo d'acqua senza andare in profondità si possono ammirare diverse tipologie di pesci, vegetali e coralli.

Quindi, le vacanze in questa località sono indicate sia per adulti ma anche per bambini (ecco qui alcuni villaggi indicati per grandi e piccini: Brayka Bay ResortVeraclub Emerald LagoonVeraclub Utopia BeachFruit Village Magic Tulip) perché anche se in presenza di barriere coralline, i villaggi sono attrezzati con pontili che permettono l'accesso al mare senza incappare in coralli che si trovano vicino alla riva.

Un'altra famosa località marittima sempre più frequentata dai turisti è Sharm El-Sheikh, situata tra il deserto della penisola del Sinai e il Mar Rosso, gode di un clima caldo tutto l'anno e, per questo, meta ideale anche nei mesi invernali (ecco qui alcuni dei migliori villaggi che potrete trovare in questa località: Veraclub Reef Oasis Beach ResortLaguna Vista BeachFruit Village AmphorasRoyal Grand Sharm).

5. I COLORATISSIMI E PROFUMATISSIMI SUQ

Un segno distintivo di tutti paesi arabi è il tipico suq, che si vendano cammelli o che si vendano mercanzie varie, ciò che rende "divertente" una visita al suq è la contrattazione. Eh sì, avete capito bene! Sebbene nella nostra nostra cultura non sia abituale, nel mondo arabo è necessario contrattare e non si deve avere timore di offendere il venditore perché la contrattazione in questi luoghi è una vera e propria arte.

Se vi recate in Egitto, non potete non visitare il suq Khan El-Khalili a Il Cairo, al mercato Birqash (dove si vendono i cammelli provenienti dal Sudan Occidentale e da altre parti d'Egitto), il mercato di Assuan (dove si vendono spezie e artigianato nubiano) e il bazar libico di Marsa Matrouh (ecco qui un villaggio in questa zona: Veraclub Jaz Oriental).

6. CAMMELLATA NEL DESERTO

Molte agenzie e villaggi propongono come escursione una gita nel deserto dove è possibile guidare un quad incontrando popolazioni beduine tra un bicchiere di tè e un altro. Il deserto offre delle visioni meravigliose soprattutto al tramonto quando è possibile fare una passeggiata  su un cammello o su un dromedario.

7. TOMBA DI ALESSANDRO MAGNO

Il territorio egiziano è avvolto da diversi misteri e uno di questi riguarda la tomba del grande condottiero macedone Alessandro Magno che all'età di 20 anni conquistò territori e sconfisse imperi tra cui proprio quello egiziano. Ed è qui che si fece proclamare farone e diede il suo nome alla città di Alessandria. Morì all'età di 32 anni probabilmente a Babilonia e fu sepolto dapprima a Menfi e poi ad Alessandria D'Egitto.

Sfortunatamente, però, la sua tomba non fu mai ritrovata a causa di calamità naturali che da sempre hanno causato problemi a questa città; tra tsunami, terremoti e innalzamento del livello del mare è probabile, infatti, che una porzione di territorio sia stato sommerso dalle acque causando la sparizione di una parte dell'antica città. Tuttavia, la ricerca di questa tomba continua ad affascinare e interessare sempre più archeologi.

8. CUCINA EGIZIANA

Uno dei tanti motivi per cui andare in Egitto è una bella esperienza è anche per via del cibo. La cucina qui è ottima e particolare forse per via delle influenze sia greche che turche. Il piatto tipico più famoso è l'hummus profumato al cumino accompagnato dalla pita.

Un altro antipasto tipico, ideale per chi è ghiotto di frutta secca, è il duqqa preparato con frutta secca e espezie. Queste ultime sono diffusissime e si possono acquistare in qualsiasi bazar.

La pita è uno dei piatti fondanti della cucina egiziana, è utilizzato come accompagnamento all'antipasto o per avvolgere kebab e falafel. Gli ingredienti che rendono unico e particolare il suo sapore sono semi aromatici di fieno greco, farina di mais, sorgo e grano.

Nella cucina egiziana dopo l'antipasto vi è un piatto unico spesso vegetariano, ma non mancano pietanze a base di pesce o di carne. Uno dei piatti più caratteristici è la mulukhiya preparata con foglie di iuta, altre piante, aglio, coriandolo e brodo di carne (o di pesce).

I dolci hanno un ruolo importante nella cucina, vi sono diverse tipologie e se vi recate in Egitto non potete non recarvi in una pasticceria per assaggiare l'halawa (dolce a base di sesamo e frutta secca) o i kunafah (fili di pasta fritti mescolati con burro e frutta fresca).

Le bevande nazionali sono il tè e il caffè che vengono sempre offerti come simbolo di ospitalità, entrambi hanno un sapore molto intenso sebbene vengano consumati zuccherati.

9. DESERT BREATH: OPERA D'ARTE INTELLIGENTE

A pochi passi dalla città di Hurghada, a El Gouni, si trova un'opera naturale creata da tre artisti che hanno voluto definire il passaggio del tempo

 

Questa installazione è stata realizzata nel 1997 ed è stata ideata per definire il deserto come uno "stato e paesaggio mentale", fatta completamente di sabbia, è composta da coni verticali e buche complementari di forma conica. Gli ideatori di questa opera hanno ritenuto che potesse rappresentare lo scorrere del tempo. Data la sua natura sabbiosa, infatti, l'azione erosiva dei venti desertici sta portando all'abbassamento dell'altezza dei coni e al graduale riempimento delle buche. Il lago artificiale che era stato progettato all'interno di questa installazione si è asciugato e quindi non più visibile. Questo ci porta a comprendere come con il passare del tempo è possibile non avere più la possibilità di visitare questa opera d'arte "intelligente" e quindi... Perché perdere altro tempo?

10. OLTRE IL MAR ROSSO...

Per anni si è pensato che il mare d'Egitto si limitasse al Mar Rosso, ma non è propriamente così... C'è una porzione di questo bellissimo territorio che non è molto conosciuta ma che è affascinante almeno quanto le città più rinomate ed è Marsa Matrouh, che si affaccia sulle spiagge caraibiche egiziane. 

Situata in una posizione strategica, è confinante con la Libia e si trova vicina all'Oasi di Siwa in pieno deserto. Si narra che Cleopatra si immergesse nelle acque limpide di questo mare durante le sue visite a Siwa e che lo stesso Alessandro Magno abbia sostato per un bagno prima di consultare l'oracolo di Amon.

Numerosi sono i villaggi che si trovano in questa località (ecco qui il link di una struttura situata a Marsa Matrouh: Veraclub Jaz Oriental). Oltre al mare limpido e cristallino e alle spiagge sabbioseche si alternano a quelle rocciose, vi sono numrosi siti da poter visitare: il Grand Sand Sea (deserto che si estende tra Egitto e Libia ed è qui che si trovano le Oasi di Siwa e Bahariya), la Fortezza di Shali (che si trova nell'oasi di Siwa e che è consigliabile vedere durante l'ora del tramonto), la Piscina di Cleopatra (grande piscina di pietra alimentata da una sorgente di acqua calda) e l'Oracolo di Amon (oracolo del dio del sole egizio situato nell'Oasi di Siwa).

Ora non vi resta che preparare le valigie e partire per un viaggio che vi rimarrà per sempre impresso nel cuore!