Nel giardino di un convento spoletino, un giorno del 1198 venne Papa Innocenzo III e fece sgorgare miracolosamente una sorgente, che da allora fu chiamata "fonte santa". Fu decretato libero accesso ai pellegrini che volessero attingere alla fonte, la cui acqua era ritenuta saluberrima. Nel 1601 il vice governatore della città restaurò la fonte, e a ricordo appose la lapide che è ancora in situ. Nell' 800 sul luogo sorse una conceria dalle belle linee architettoniche, ma alla metà del '900 l'attività si trasferì fuori dal centro storico e la grande struttura cadde in abbandono. Nel 1993 fu acquistato da Paolo Zuccari e trasformato profondamente al suo interno. Adesso l' Hotel San Luca, gestito dalla famiglia Zuccari, è uno splendido piccolo albergo, molto curato, molto sofisticato, che emana calore e familiarità. L'edificio al suo interno è stato ristrutturato così profondamente che la maggior parte di ciò che si vede è nuovo, ma l'atmosfera è vecchio stile. Fin dal momento dell'ingresso, c'è una fresca luminosità con pareti pastello a riflettere la luce, che penetra attraverso le arcate aperte sulla corte centrale. Nella hall, comode poltrone color pesca raggruppate attorno ad un caminetto del '700 e mobili antichi contribuiscono a far sentire l'ospite come in casa propria. Una coppia di canarini in una gabbia antica riprende l'armonia dei colori pastello sullo sfondo di una importante collezione di zuppiere dell'800.
POSIZIONE:
Immerso nel verde, nel centro storico di Spoleto, nato dalla ristrutturazione di una conceria dell'800 in cui la suggestione del passato si unisce alle comodità di una moderna struttura alberghiera.
CAMERE:
Le camere, spaziose, colorate, completamente insonorizzate, sono impeccabili nella pulizia, piene di comfort ed i letti matrimoniali sono larghi 2 metri; i bagni in marmo di Carrara sono grandi, molti con Jacuzzi e tutti con telefono, scaldasalviette, specchio antiappannamento. Nell'albergo non ci sono nè tendaggi nè moquette, l'aria condizionata è primaria, la costruzione è in regola con tutte le norme vigenti.
RISTORAZIONE:
Un trompe l'oeil trasforma la stanza in una terrazza con vista sui paesaggi umbri. Servizio da caffè di Richard Ginori, esclusivo per l'albergo, con disegno "Raffaellesca" di Deruta; posateria di Sambonet, biancheria di Rivolta e Carmignani. I dolci, freschissimi, sono preparati da noi.
ESTERNI:
Nel cortile si può fare colazione, bere un caffè, prendere un aperitivo. La lapide risale al 1602 e ricorda un restauro della fonte. Ci sono camelie, ortensie, olea flagrans, gelsomini, gerani. In giardino ci sono solo gelsomini e rose rifiorenti di tutti i colori.
INGRESSO:
La sala convegni può ospitare fino a 90 persone disposte a teatro; può anche essere allestita con tavoli a ferro di cavallo o a banco scolastico. E' dotata di tutte le attrezzature standard.
PUNTI DI INTERESSE
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Nel giardino di un convento spoletino, un giorno del 1198 venne Papa Innocenzo III e fece sgorgare miracolosamente una sorgente, che da allora fu chiamata "fonte santa". Fu decretato libero accesso ai pellegrini che volessero attingere alla fonte, la cui acqua era ritenuta saluberrima. Nel 1601 il vice governatore della città restaurò la fonte, e a ricordo appose la lapide che è ancora in situ. Nell' 800 sul luogo sorse una conceria dalle belle linee architettoniche, ma alla metà del '900 l'attività si trasferì fuori dal centro storico e la grande struttura cadde in abbandono. Nel 1993 fu acquistato da Paolo Zuccari e trasformato profondamente al suo interno. Adesso l' Hotel San Luca, gestito dalla famiglia Zuccari, è uno splendido piccolo albergo, molto curato, molto sofisticato, che emana calore e familiarità. L'edificio al suo interno è stato ristrutturato così profondamente che la maggior parte di ciò che si vede è nuovo, ma l'atmosfera è vecchio stile. Fin dal momento dell'ingresso, c'è una fresca luminosità con pareti pastello a riflettere la luce, che penetra attraverso le arcate aperte sulla corte centrale. Nella hall, comode poltrone color pesca raggruppate attorno ad un caminetto del '700 e mobili antichi contribuiscono a far sentire l'ospite come in casa propria. Una coppia di canarini in una gabbia antica riprende l'armonia dei colori pastello sullo sfondo di una importante collezione di zuppiere dell'800.
POSIZIONE:
Immerso nel verde, nel centro storico di Spoleto, nato dalla ristrutturazione di una conceria dell'800 in cui la suggestione del passato si unisce alle comodità di una moderna struttura alberghiera.
CAMERE:
Le camere, spaziose, colorate, completamente insonorizzate, sono impeccabili nella pulizia, piene di comfort ed i letti matrimoniali sono larghi 2 metri; i bagni in marmo di Carrara sono grandi, molti con Jacuzzi e tutti con telefono, scaldasalviette, specchio antiappannamento. Nell'albergo non ci sono nè tendaggi nè moquette, l'aria condizionata è primaria, la costruzione è in regola con tutte le norme vigenti.
RISTORAZIONE:
Un trompe l'oeil trasforma la stanza in una terrazza con vista sui paesaggi umbri. Servizio da caffè di Richard Ginori, esclusivo per l'albergo, con disegno "Raffaellesca" di Deruta; posateria di Sambonet, biancheria di Rivolta e Carmignani. I dolci, freschissimi, sono preparati da noi.
ESTERNI:
Nel cortile si può fare colazione, bere un caffè, prendere un aperitivo. La lapide risale al 1602 e ricorda un restauro della fonte. Ci sono camelie, ortensie, olea flagrans, gelsomini, gerani. In giardino ci sono solo gelsomini e rose rifiorenti di tutti i colori.
INGRESSO:
La sala convegni può ospitare fino a 90 persone disposte a teatro; può anche essere allestita con tavoli a ferro di cavallo o a banco scolastico. E' dotata di tutte le attrezzature standard.
PUNTI DI INTERESSE