nanti e panorami mozzafiato.
Un'antica leggenda narra che Positano sia stato creato in onore di Pasitea da Poseidone in persona: oggi il borgo di pescatori, con le sue case colorate e la cupola in maiolica della Chiesa dell'Assunta, si abbarbica su una scogliera a picco sul mare, rivelandosi come un quadro a chi lo guarda dalla Spiaggia Grande. Positano è anche il punto di partenza del "Sentiero degli Dei" che, attraversando i Monti Lattari, arriva fino ad Agerola.
Superata Praiano, famosa per gli aranciati tramonti con sullo sfondo Capri e Punta Campanella (dove il Golfo di Napoli e di Salerno di fondono), si raggiunge Furore: qui le case sono sparse su vari terrazzamenti a 600 mt di altezza, raggiungibili tramite irti sentieri. Furore è famosa per il suo piccolissimo fiordo, scavato nei secoli dal fiume Schiato e comprendente anche una minuscola spiaggia.
Proseguendo lungo la SS163 si incontra Conca dei Marini e in particolare la splendida Grotta dello Smeraldo, dove le acque verdi sono incastonate tra stalattiti e stalagmiti dalle forme curiose.
Tappa imperdibile di una vacanza in Costiera Amalfitana è poi Amalfi, l'antica Repubblica Marinara il cui glorioso passato è testimoniato dal Museo dell'Arsenale, dove un tempo erano fabbricate le navi della flotta. Ad Amalfi è d'obbligo una visita al Duomo di S.Andrea e al Museo della Carta, dedicato alla "Carta Bambagina" qui prodotta considerata nel '200 tanto preziosa da portare Federico II a vietarne l'uso per i semplici atti pubblici.
Atrani, separata da Amalfi dalla sola Valle dei Mulini, sorge tra i monti Aureo e Civita e custodisce sul suo territorio bellezze come la Chiesa di S.Salvatore de' Birecto risalente al X secolo, dove venivano incoronati i duchi amalfitani. Da Atrani si può partire alla scoperta della Valle delle Ferriere, piccolo angolo di paradiso ricco di torrenti, cascate e vegetazione tropicale.
Tra i luoghi più incantevoli della Costiera Amalfitana c'è poi la "città della musica", Ravello, sede dell'annuale "Ravello Festival" che ha come sue location il modernissimo Auditorium progettato da Niemeyer e Villa Rufolo. Da non perdere la Terrazza dell'Infinto di Villa Cimbrone che, tra sculture del '700, regala una delle più belle viste sul Golfo di Salerno.
Non si può lasciare la Costiera Amalfitana senza portare con sè un ricordo di questa vacanza, con una vasta scelta tra i sandali in cuoio di Positano, la colatura di alici del borgo di Cetara e le bellissime ceramiche di Vietri sul Mare, i cui colori riflettono quelli di questo piccolo angolo di paradiso della penisola sorrentina.