5 posti insoliti da visitare in Italia
Del 25 Gennaio 2022
L’erba del vicino, si sa, è sempre la più verde. Ma se vivi in Italia, sappi che potrebbe non essere così!
Se pensi che per vedere e visitare luoghi straordinari e insoliti sia necessario salire su un aereo e compiere lunghi viaggi, allora questo articolo potrebbe farti cambiare idea: a volte, infatti, basta percorrere pochi chilometri con la propria auto per trovarsi immersi in realtà che sembrano essere di altri tempi o di altri mondi. Posti insoliti, appunto, forse sconosciuti ai grandi itinerari, ma ricchi di storia e di particolarità, a volte non ancora svelate.
Ecco, allora, che te ne darò la dimostrazione: continuando con la lettura di questo articolo, scopriremo insieme cinque posti insoliti da visitare, restando comodamente in Italia! E ti dirò di più: magari scoprirai anche che qualcuno di questi luoghi si trova nella tua stessa regione.
La città di Orgosolo, in Sardegna
Orgosolo è un piccolo comune in provincia di Nuoro, che si trova nella regione della Barbagia. Nonostante la Sardegna sia conosciuta soprattutto per le sue bellezze naturalistiche legate alle coste e allo splendido mare cristallino, è proprio nell’interno che si trova questo bellissimo borgo, uno dei luoghi più incantevoli ed emozionanti d’Italia. Semplicemente passeggiando tra le vie del centro ti accorgerai del motivo per cui questo borgo viene considerato la capitale del muralismo italiano: direttamente dipinti sui muri esterni delle case si trovano più di 150 murales, che rendono la città un vero e proprio museo a cielo aperto.
Il tema di questi murales? Principalmente la protesta, verso uno stato centrale che più volte, soprattutto in passato, sembrava non accorgersi di questa meravigliosa isola e quindi i temi principali rappresentano la rabbia e la protesta, la sofferenza, ma anche la sensibilità e la speranza.
Alcuni murales raffigurano avvenimenti degli ultimi anni, come quello che rappresenta l’attacco alle torri gemelle, altri i segni di solidarietà verso popoli lontani, come quello dedicato agli indiani Sioux, o sono legati a temi quali ecologia e natura, oppure ancora un altro dei tanti murales riporta una splendida poesia di Gianni Rodari sulla pace.
Il Comune di Monte Isola, in Lombardia
Situata all’estremità sud del Lago d’Iseo, nella provincia di Brescia, Monte Isola è la più grande isola lacustre d’Italia e tra le più grandi d’Europa, con la sua area di circa 4,5 chilometri quadrati. Ancora oggi qui la vita si svolge attorno all’attività della pesca. Sull’isola, dove le auto sono assolutamente bandite, ci si sposta solo a piedi o in bicicletta o al più usufruendo dei bus elettrici che effettuano servizio di linea. Un percorso lungo circa 15km gira tutto attorno all’isola ed è facilmente percorribile anche dai non esperti, in quanto è tutto su strada asfaltata, in alcuni tratti fiancheggiata da ulivi. La costruzione di barche in legno e reti da pesca, che avviene ancora in modo rigorosamente artigianale, è una particolarità tutta dell’isola, così come la particolare tecnica di conservazione delle sardine del lago.
I Canyon delle Gravine di Matera, in Basilicata
Conosciamo tutti la splendida Matera, la città dei Sassi, ma in pochi forse sanno che nella provincia di Matera esistono dei veri e propri canyon profondi fino a 150 metri: queste particolari conformazioni nel territorio della Murgia sono conosciute come Gravine di Matera e si trovano a ridosso del confine tra le regioni Basilicata e Puglia.
Tutta quest’area, inserita all’interno del Parco della Murgia Materana, fa da cornice proprio alla città dei Sassi ed è inoltre annoverata da quasi vent’anni nella lista del Ministero dei siti di interesse comunitario. Le ripide pareti delle gravine sono intervallate da numerosi pinnacoli e cavità e sono il regno della caccia di numerosi rapaci come ad esempio il Falco Grillaio.
L'area marina del Santuario dei Cetacei, tra Sardegna, Liguria e Toscana
Quella dell’attuale Santuario dei Cetacei è una delle zone più ricche di vita di tutto il mar Mediterraneo ed è per questo che già dagli anni ottanta si iniziò a pensare all’istituzione di un’area marina protetta internazionale, in quanto essa interessava anche le coste della Corsica, della stessa Francia e del Principato di Monaco, con l’obiettivo di tutelare proprio questo particolare ambiente marino e la sua ricca fauna. Il Santuario dei Cetacei, istituito nel 1991 grazie alla collaborazione dei tre stati interessati, si riferisce ad un’area marina che copre circa centomila chilometri quadrati e ospita più di 8500 specie di animali microscopici, appartenenti a numerose specie diverse e garantendo, così, una notevole biodiversità.
Dalle coste delle regioni interessate vengono organizzate escursioni e attività di Whalewatching: spesso bisogna avere molta pazienza, è vero, ma ti assicuro che gli avvistamenti di questi spettacolari animali a pochi chilometri dalle nostre coste, ripagano sicuramente tutta l’attesa che viene richiesta per questo tipo di avventure.
Il Parco di Bomarzo a Viterbo, nel Lazio
Se cerchi un luogo davvero unico, il parco dei mostri di Bomarzo, nel cuore della Tuscia, è proprio quello che fa per te!
Questo giardino, del quale si dice che sia un parco ispirato all’arte e che a sua volta ispirò l’arte e continua ad ispirarla tuttora, venne realizzato nel 1500 e riproduce enormi animali allegorici e mostri in pietra, situati all’interno della natura, tra cascate e gli alberi di un fitto bosco. A dire il vero, da quando è stato riscoperto, questo bosco molto particolare è stato analizzato da numerosi studiosi, che hanno cercato di interpretarne i segni e le figure rappresentate, ma ancora oggi, pur trovando diversi riferimenti alla letteratura rinascimentale, molti misteri restano ancora irrisolti e proprio per questo non è ancora stato possibile definire uno schema interpretativo generale degli elementi del parco. Una cosa, però, è certa: camminare all’interno di questo straordinario parco, tra miti e leggende, fa sì che il visitatore venga catapultato al'interno di un’atmosfera fiabesca, in un mondo fantastico e fantasioso, fatto di mostri, simboli e richiami ancora sconosciuti.